Brianza, confermata a Tunisi la morte di Giuseppina Biella. È arrivata nelle ultime ore la conferma della morte di Giuseppina Biella, la donna di 70 anni di Meda dichiarata dispersa dopo l’attentato a Tunisi rivendicato in queste ore dall’Isis. Dal governo tunisino è dunque arrivata l’informazione che porta così a 4 il numero degli italiani morti. Da quanto ricostruito, Giuseppina Biella è stata una delle prime vittime dell’orrendo massacro. Colpita da una raffica di mitra appena giunta davanti al Museo del Bardo. Il marito, che era accanto a lei, l’ha vista spirare sotto gli occhi. Una tragedia che ha il sapore della beffa. Era infatti da molti anni che la coppia non lasciava Meda. Dal ’99 anno in cui era morta la figlia dopo una lunga malattia. In seguito a quel lutto avevano lasciato anche il negozio, una salumeria a Meda. Poi, nel 2015, l’idea di una crociera. L’imbarco sulla nave Costa, l’approdo a Tunisi e poi la tragedia che ora ha colpito tutta la Brianza. Il figlio della coppia era partito quest’oggi alla volta di Tunisi per raggiungere il padre.
Brianza, una donna di Meda fra i dispersi a Tunisi C’è anche una brianzola, Giuseppina Biella, di 70 anni, fra i dispersi dopo il tragico agguato terroristico avvenuto ieri (mercoledì per chi legge, ndr) al Museo del Bardo di Tunisi. Giuseppina Biella si trovava lì in vacanza con il marito su una delle navi Costa.
Secondo il linguaggio burocratico, appunto, risulta tra i “dispersi”. Per lei non c’è l’ufficialità del decesso che invece è stata data per altri connazionali come Francesco Caldara di Novara e Orazio Conte, torinese marito di una donna invece ricoverata in ospedale. Già ieri in serata la notizia stava circolando ed è subito arrivata a Desio dove si trova la famiglia di origine di Giuseppina. La 70enne è infatti la sorella dell’ex assessore Luciano Biella. Anche su facebook Giuseppina è stata subito ricordata da una nipote che sul social network ha voluto testimoniare il suo dolore: “Addio Pinuccia, sei volata in cielo oggi in Tunisia. Raggiungerai tua figlia, nostra cugina, lasciando tutti noi in una valle di lacrime“. Come si diceva non ci sono notizie ufficiali sulla sorte di Pinuccia Biella, anche se il bilancio delle vittime si fa sempre più importante. Nel frattempo, pochi minuti fa, l’Ansa ha comunicato che sono già saliti a nove gli arrestati, sospettati di aver preso parte alla strage. Quattro di questi – riporta l’agenzia – avrebbero legami diretti con l’attacco.
