IL CASO – Federfarma lancia l’allarme. Aumentano sempre di più le rapine nelle farmacie di Monza e Brianza. I dati raccolti dall’associazione di categoria sono da autentica emergenza. I furti messi a segno, da gennaio a ottobre di quest’anno, nelle 128 farmacie della Provincia briantea sono state 32 (contro le 15 dello stesso periodo nell’anno precedente. Più del doppio). I picchi, in alcuni periodi, stanno inducendo le Forze dell’ordine a sospettare l’esistenza di una o più bande specializzate.
CHI SONO – Si tratta spesso di rapinatori occasionali, poco professionali, che finiscono non di rado con l’essere identificati e catturati, quasi sempre con 7/8 rapine all’attivo in farmacie o altri esercizi pubblici. Ecco l’esempio di un tipico rapinatore come descritto dalle denunce dei farmacisti: non si lascia intimorire dalle telecamere, agisce da solo, parzialmente o totalmente mascherato, armato di pistola o coltello. Colpisce preferibilmente tra le 16 e le 18, fugge spesso a piedi.
L’APPELLO – Federfarma ha inoltre invitato tutte le farmacie a dotarsi di un sistema digitale di videosorveglianza collegato direttamente con Questura o Carabinieri. Sistema che consente di riconoscere i rapinatori anche se mascherati e ha permesso di prenderne già l’80 %, a lasciare almeno una vetrina libera tale da consentire una visione dall’esterno e segnalare a polizia e carabinieri ogni fatto o volto che susciti sospetto.
Corrado Baglieri