Brianza, l’allarme degli artigiani: a rischio 700 posti di lavoro. L’Unione artigiani lancia l’allarme al Governo Renzi, nel mirino proprio il decreto legge lavoro licenziato dal nuovo governo e pubblicato in gazzetta ufficiale. “Nel complesso – spiega il segretario generale, Marco Accornero – il provvedimento va nella giusta direzione di riformare profondamente la legge Fornero in materia di contratti di lavoro, con l’impegno di liberalizzare e rendere più flessibile un mercato fino ad ora troppo rigido. Bene sul fronte della causalità e delle proroghe. Purtroppo, però, per quanto riguarda i contratti a termine si rischia di ottenere un risultato contrario a quanto auspicato con l’introduzione del limite del 20%, prima assente, di queste tipologie di contratti nel complesso dei rapporti aziendali”. In particolare, il problema è proprio sulla percentuale di dipendenti assunti con contratto a termine. Secondo i conti dell’Unione Artigiani, in Brianza rischierebbero di non potersi vedere rinnovato il contratto circa 700 lavoratori. “Auspichiamo – conclude Accornero – che in sede di conversione in legge, questa complicazione possa essere risolta dal Parlamento, eliminando il vincolo introdotto che penalizzerebbe le piccole imprese artigiane o che almeno il limite venga elevato da uno a tre lavoratori a contratto a tempo determinato su cinque”.