Cane muore ucciso dai botti di Capodanno a Besana Brianza

Cane muore a Capodanno: a Besana Brianza morta per lo scoppio di un petardo

cane morto per i botti di Capodanno a Besana Brianza. Un cane colpito a morte da un petardo a Besana Brianza. E’il tragico epilogo dei festeggiamenti del 31 dicembre. È accaduto a Villa Raverio, frazione del comune di Besana in Brianza.

I BOTTI – Gli eventi sono stati ricostruiti dal padrone della piccola Gemma, di sei anni, sulla pagina Facebook Sei di Besana se … L’uomo racconta di aver festeggiato l’arrivo della mezzanotte con delle “fontanelle” per bambini nel giardino condominiale. La famiglia aveva con sé la cagnolina la quale, dice il proprietario, non ha mai avuto paura del fuoco e “giocava vicino alle fontanelle, tutta presa ad abbaiare per solo e puro divertimento”. Gemma ha abbaiato anche quando ha sentito dei botti dalla parte opposta del cortile e – senza guinzaglio – è corsa in quella direzione. In quel momento si sono sentite delle voci di ragazzi gridare “scappa, scappa” e poi si è vista la cagnolina stesa a terra con diverse ferite allo stomaco.

LA MORTE DEL CANE – La corsa alla clinica veterinaria a Gerno di Lesmo si è rivelata purtroppo inutile: nonostante un intervento chirurgico e due rianimazioni, un’emorragia polmonare non ha lasciato scampo a Gemma.

LA CAMPAGNA CONTRO I BOTTI DI CAPODANNO – Il Comune di Besana aveva aderito alla campagna di sensibilizzazione contro i botti con una comunicazione pubblicata sul proprio sito dal 29 dicembre al 2 gennaio dove dall’immagine di un gatto col fumetto “Senza botti è festa per tutti” si apriva un testo della “Campagna contro i botti di capodanno” che a sua volta rimandava alla pagina web dei Carabinieri con notizie e consigli utili sia in tema di tutela e benessere degli animali sia in tema di inquinamento. In una lettera all’Enpa della Brianza, pubblicata anche su Facebook, il sindaco Sergio Gianni Cazzaniga chiarisce che una campagna era stata fatta. Il primo cittadino di Besana dice: “Raccolgo l’invito a continuare nella campagna per il rispetto degli animali e in particolare contro i botti in occasione delle feste di fine anno. Ho ritenuto non opportuno emettere un’ordinanza che non saremmo mai stati in grado di far rispettare (…) Condivido la necessità di investire di più sul richiamare al senso civico i cittadini per quanto riguarda il rispetto degli altri e quindi anche degli animali”.

 

L’APPELLO – Enpa coglie l’occasione della tragica morte di Gemma per invitare le Istituzioni di tutto il Paese a riservare una sempre maggiore attenzione al benessere e alla tutela degli animali, sensibilizzando i cittadini in tutti i modi possibili.

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