Moda: da Agrate Brianza la borsa “neonata” che fa moda con le tende da sole
Borsa, borsetta, borse. Come una declinazione latina la “G05.22”, marchio della Brianza si è fatta strada passo dopo passo nel mondo della moda. G05.22 nasce agli inizi di quest’anno ad Agrate Brianza, nel cuore produttivo della Brianza a pochi chilometri da Milano capitale della moda italiana.
LA BORSA – Era il 2012 quando, nella storica azienda Resstende di Agrate Brianza, oltre 40 anni di esperienza nel settore del design tessile, il titolare Fabio Gasparini decide di realizzare i primi prototipi di borse, utilizzando in maniera non convenzionale i tessuti per tende da sole. La svolta avviene due anni dopo, con la fondazione ufficiale dell’azienda G05.22. Accanto a Fabio Gasparini, i figli Carlotta e Riccardo, si mettono in gioco in questa avventura imprenditoriale. La brillante stylist della Brianza, Mariadele Mancini contribuisce con il suo originale tocco artistico alla creazione della prima collezione firmata MariadeleMilano. La capacità di valorizzare l’identità aziendale integralmente made in Italy da un lato, mantenendo un forte legame con le peculiarità del territorio, votato da sempre alla valorizzazione del design e della produzione artigianale ed industriale e il desiderio di innovazione dall’altro, sono gli elementi alla base della filosofia di G05.22 che punta, in una prima fase, sulla distribuzione in tutta Italia per avviare un percorso di crescita internazionale, dove il gusto e lo stile italiano sono sempre più apprezzati.
NON UNA SEMPLICE BORSA – Tessuti, pellami, inserti preziosi vengono accostati per creare modelli con geometrie e linee attuali, dalle morbide finiture che esaltano il gusto di un’eleganza sommessa e di un funzionale e pratico comfort. Borse, shopper, accessori per il tempo libero e per il lavoro caratterizzati da finiture di pregio e minuziose lavorazioni artigianali formano la collezione “A spasso con le storie”, una linea di oggetti capace di suscitare un’emozione, anche in un modo molto originale: ogni borsa, infatti, cela al suo interno un racconto inedito scritto da Barbecoq, uno pseudonimo che nasconde l’identità di un vero scrittore, per scoprire storie ed emozioni da vivere o rivivere. “Un oggetto non è solo quello che vediamo, tocchiamo – dice la stylist Mariadele Mancini – E’ anche tutto ciò che porta con sé: dall’ingegno di chi l’ha creato all’abilità di chi l’ha realizzato. Un affascinante puzzle di storie, di persone e di orizzonti”.
Antonella Galimberti
