Disoccupato di 54 anni messo in fuga da una bambina
Bimba Arcore mette in fuga un ladro poi arrestato dai carabinieri. Ma prima ancora spaventato dalle urla di una bambina di 9 anni seduta sul sedile posteriore dell’automobile che era intenzionato a “visitare”. Dopo la segnalazione dell’accaduto, i carabinieri della stazione di Arcore sono intervenuti subito sul posto. Le manette questa volta sono state la “naturale” conclusione della vicenda per un 54enne italiano. L’arrestato aveva alle spalle dei precedenti per furto su auto e stupefacenti.
Ladro Arcore: il furto in auto
Durante la sera del 29 giugno, il “topo d’auto” si è messo all’opera. In via Edison ad Arcore, un italiano di mezza età ha tentato, senza successo, di rubare alcuni oggetti in un’auto parcheggiata. Tra questi, la borsa della proprietaria dell’autovettura. Dopo aver scassinato il veicolo, il malvivente si è accorto di non essere solo. Sul sedile posteriore, vi era infatti una bambina di 9 anni che aspettava la mamma indaffarata in una commissione. La presenza inaspettata e le urla hanno messo in fuga l’uomo, anche se la corsa non è durata a lungo.
Bimba Arcore: ladro colto in flagrante da un passante
Subito dopo l’accaduto, un passante si è accorto del reato. A quel punto, è iniziato l’inseguimento. Entrambi hanno percorso un tratto di strada di corsa fino a che il ladro non ha usato le maniere forti. Infatti, il malvivente ha raccolto un mattone da terra e ha minacciato il suo inseguitore. Tutto questo per cercare di scappare dall’imminente arrivo delle Forze dell’ordine. Nel frattempo, l’uomo aveva già chiamato i militari dell’Arma. All’arrivo dei carabinieri, l’inseguitore ha indicato la via presa dal malvivente. I militari si sono subito messi sulle tracce del fuggitivo.
Bimba Arcore: l’arresto del ladro
I Carabinieri della Stazione di Arcore hanno fermato il “topo d’auto” in via Fermi. Per il ladro sono scattate subito le manette. Dopo aver rassicurato madre e figlia, i militari hanno scortato il 54enne davanti alla giustizia. Per l’uomo, il giudice ha convalidato l’arresto per direttissima. E questa potrebbe essere anche una notizia visto come vanno le cose di questi tempi dalle parti del Palazzaccio di Giustizia. Il “topo d’auto” dovrà difendersi dall’accusa di rapina impropria.
Alessandro Galli
