Besana, il dragone cinese si mangia un pezzo di Brianza. Là dove c’era l’orgoglio della grande distribuzione italiana ora arrivano i cinesi. Un film già visto troppe volte anche da queste parti. Via Kennedy, al posto della sede dello storico Brico Sport, compare Dream Store, il maxi-store dei tuoi sogni…cinesi. Ha da poco aperto uno store made in China. Lo spunto di riflessione non è da individuarsi in questioni razziali, è un invito a riflettere su un fenomeno in continua crescita, non solo in forma di bazar, ma anche in forma di parucchieri i cui prezzi sono imbattibili (10 euro taglio e piega) o ancora in centri massaggi di dubbia legalità. La globalizzazione fa vittime anche tra i colossi della grande distribuzione. I cinesi pagano. Pagano subito, pagano in contanti, pagano il doppio, ma alla fine il conto lo saldano lavoratori e produttori italiani.
Alessandro Confalonieri