Aveva ucciso la moglie e poi era andato dai carabinieri. La storia dell’omicidio di Antonia Stanghellini si è conclusa questa mattina (martedì per chi legge, ndr) con una condanna a 18 anni di reclusione. Lui, Moustafa Ashuani, 45 anni, è stato condannato nel corso del processo con rito abbreviato che gli ha consentito di beneficiare della diminuzione di un terzo della pena. Reo confesso, quella sera, dopo l’ennesimo litigio con la donna (la relazione fra i due si era già conclusa) l’aveva colpita ammazzandola. Poi si era recato dai carabinieri per confessare il suo gesto. Parti civili nel processo i famigliari della vittima che ha lasciato tre figli.
