Ballottaggi: Arcore Desio Vimercate le alleanze

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Elezioni: le liste alla ricerca del consenso perduto

Ballottaggi, obiettivo vincere. Ed ecco che i candidati sindaco di Arcore, Desio e Vimercate sono alla prova alleanze. Destra e sinistra lanciati nel mondo della “diplomazia” dopo il mese di scontri frontali. Vecchie ruggini a sinistra come ad Arcore, calcoli da alchimisti della politica come a Desio per il centrodestra dove la “vecchia guardia” di Forza Italia è impegnata a recuperare cinque anni di buio. Ed ancora le vendette trasversali che hanno colpito a Vimercate il centrodestra arrivato al voto diviso e scomposto.

Ballottaggi: Arcore, la destra

Molto attivo il centrodestra ad Arcore dove nella tarda serata di giovedì Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord hanno chiuso un apparentamento con la Lista civica di Antonio Nava (4% al primo turno) nel tentativo di recuperare il distacco di 6 punti percentuali che separano il candidato sindaco Cristiano Puglisi (portavoce del vicepresidente della Regione Lombardia) dall’avversario, la sindaco uscente Rosalba Colombo. Le trattative sono state portate avanti dal “Metternich” azzurro Gianni Faletra di Lissone, responsabile degli Enti Locali di Forza Italia per Monza e Brianza. Manca solamente la ratifica di Fabrizio Sala nella veste di responsabile provinciale del partito di Silvio Berlusconi che arriverà nella mattinata di oggi (venerdì 10 giugno ndr).

Ballottaggi: Arcore, la sinistra

A sinistra niente alleanze se non una desistenza “velata” (non un indicazione di voto per Colombo, ma neanche un categorico: state a casa) con la lista di Carlo Zucchi, il candidato di Immaginarcore e di Sinistra e Ambiente. L’estrema sinistra non ha mai amato Rosalba Colombo, ma pur di non far vincere la destra si tureranno il naso e qualcosa d’altro. Sel e Pd ad arcore si parlano ormai solo via Facebook.

Ballottaggi: Vimercate

Vimercate è un discorso a parte. Non c’è stato confronto a Vimercate al primo turno, dove Mariasole Mascia (Pd), dopo aver vinto le primarie in casa centrosinistra, si è aggiudicata il primo round sfiorando il successo al primo turno. Dopo vent’anni di assoluto dominio il centrosinistra a Vimercate è costretto al ballottaggio. Domenica 19 giugno si sfideranno Mariasole Mascia (35 anni, avvocato, assessore uscente, sostenuta da Partito democratico, Comunità Solidale, Mariasole Mascia sindaco e Sinistra per Vimercate) e Francesco Sartini (47 anni, ingegnere informatico, consigliere uscente) del Movimento Cinquestelle. Al ballottaggio, però, troverà un avversario diverso da quello che aveva immaginato. Alle sue spalle, infatti, c’è Francesco Sartini del Movimento 5 Stelle. Nessun apparentamento né a destra né a sinistra. Il centrodestra paga le divisioni interne che si sono tradotte in una Forza Italia ridotta al 5%.

Ballottaggi: Desio

Roberto Corti il sindaco uscente arranca. Sperava di fare il pieno al primo turno, ma il centrodestra (i partiti più che Zanello) hanno saputo fare quadrato portando il candidato leghista che non è nemmeno di Desio ad un soffio da sindaco uscente del Pd. Per questo motivo grandi manovre tra le listarelle civiche. A Desio sarà ballottaggio tra il sindaco uscente Roberto Corti, di centrosinistra, che al primo turno ha ottenuto il 37,58% (6.778 voti) e Massimo Zanello, di centrodestra, che ha raggiunto il 34,52% (6.226 voti). I due candidati hanno distanziato gli altri tre sfidanti: Sara Montrasio dei 5 Stelle si è fermata al 15,71%, Simone Gargiulo della lista civica Per Desio il 6,49% , Paolo Smorta della lista Uniti per Desio il 5,71%. contatti tra Forza Italia e Simone Gargiulo e qualche abboccamento con la lista di Paolo Smorta. In ballo programmi ed poltrone future in caso di vittoria. Zanello pur di vincere è disposto quasi a firmare cambiali in bianco.

Marco Pirola

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