Avvocato di Monza gambizzato nel box sotto casa a Usmate

seregno incidente fatale valassina 2

Avvocato aggredito da due sconosciuti è finito in ospedale con le gambe spezzate

ambulanza.nuovabrianza.it

Agguato ad un avvocato del foro di Monza giovedì mattina. Davide Palmieri, 52 anni, residente ad Usmate Velate era appena uscito di casa per andare in ufficio. Una mattina come tante finita in un letto dell’ ospedale di Vimercate con le gambe spezzate. Ad aggredirlo due uomini che indossavano il casco integrale per non farsi riconoscere. Pochi gli elementi in mano ai carabinieri di Monza sull’agguato. Nessuno tra i vicini di casa dell’avvocato ha notato qualcosa di insolito.

L’AGGUATO ALL’AVVOCATO – L’agguato alle 9.30 di giovedì. L’uomo aveva appena chiuso la porta di casa a Usmate Velate, in provincia di Monza e Brianza. Giungto nella corsia dei box per prendere la macchina è stato affrontato da due uomini armati di spranghe. I due si sono introdotti nel corridoio dei box quando il cancello automatico azionato con un telecomando dalla vittima si è aperto. Pochi secondi e i due aggressori hanno raggiunto l’avvocato e lo hanno colpito alle gambe con due spranghe di ferro. Senza dire una parola sono svaniti nel nulla così come erano arrivati scappando in sella ad uno scooter. L’avvocato Davide Palmieri ha chiamato con il cellulare l’ambulanza del 118. Ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale di Vimercate, sono stati gli stessi sanitari ad avvisare i carabinieri.

CHI E’ L’AVVOCATO – Davide Palmieri è già noto alle cronache giudiziarie del Tribunale di Monza. L’avvocato è finito infatti in questi anni al centro di numerose vicende giudiziarie che gli hanno portato già due condanne definitive in Cassazione. Una ad un anno di reclusione, l’altra a quattro mesi, per varie accuse, come falso e falsità di foglio firmato in bianco. Quest’ultima vicenda consumata ai danni di quattro suoi ex clienti, dai quali avrebbe preteso il pagamento di una parcella per un ricorso al Tar, scritto abusando di un foglio firmato in bianco dagli stessi che seguiva per un altro incarico professionale. Lo scorso anno gli era stato contestato dai giudici di Monza un reato più grave di calunnia, maturato in relazione proprio ad uno dei procedimenti già finiti in giudicato. Di lui si era già occupato anche l’Ordine degli avvocati per decidere sulla sua sospensione dall’albo. In questi ultimi anni sono state 15 le segnalazioni all’Ordine da parte di clienti “non soddisfatti” del suo operato.

Commenti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here