Autodromo: campionato italiano di auto a pedali
Auto pedali in autodromo a Monza la sfida per il titolo italiano. I 5,2 chilometri del nastro d’asfalto più famoso al mondo palcoscenico di una singolare sfida. I velomobili. Un po’ bicicletta per via dei pedali, tanto automobile per le forme. Un mix sportivo che è una via di mezzo tra automobilismo, motociclismo e ciclismo. Ma non fanno rumore. Il bolide a pedali è equiparabile in tutto e per tutto a una normale bicicletta. Ci sono anche velomobili a due ruote molto simili a biciclette normali, ma reclinate. Possono avere la carenatura e in questo caso prendono il nome di “streamliner”. Dopo le corse a piedi, le gare ciclistiche classiche, la Mille Miglia e la sfida tra le vespe d’Italia, arriva in autodromo “l’auto del futuro”.
Auto pedali: la sfida a Monza
Carena aerodinamica fatta in plexiglass bombata, abitacolo, sedile, pilota. E delle gare automobilistiche hanno tutte le caratteristiche. In autodromo hanno dato sfoggio del meglio di sé. Parabolica compresa dove sono avvenuti i sorpassi più spettacolari, così come alla variante della Roggia.
Auto pedali: il vincitore
Deve essere il loro anno. La vittoria al campionato tricolore, una classica aperta a tutti, quanti, è andata a Yannick Lutz, un francese. Hanno partecipato piloti arrivati a Monza da tutta Europa. Il vincitore ha trionfato percorrendo i 15 giri nei novanta minuti di gara alla media di 56,980 chilometri l’ora. Sempre in autodromo, si era disputata una corsa ciclistica per dilettanti. Arrivo tutti in volata alla media di circa 48 l’ora. Una Formula 1 avrebbe percorso circa 60 giri di pista nello stesso tempo in cui il francese ha finito la gara. Gli italiani che partecipano a tali tipi di gare sono una cinquantina.
Auto pedali: come funziona
Si spinge sui pedali con le gambe posizionate orizzontalmente. A parità di preparazione fisica un auto pedali supera la bici, in un tragitto sul piano toccando velocià superiori anche di un 20 per cento abbondante rispetto alla bicicletta. In Francia le macchine a pedali sono circa 500. Oltre 1.500 in Germania e 1.000 in Olanda. E’ possibile pigiare un pulsante ed arriva l’aiuto dei 250 watt del propulsore che consente velocità che possono toccare i 50 all’ora. Il costo di un velomobile varia dai 5 mila ai 10 mila euro. Ce ne sono anche di usati, e un mezzo in buone condizioni lo si pu acquistare anche a 2mila euro.
Marco Pirola