A Triante i padroni degli amici a 4 zampe preferiscono liberare i cani nei giardini pubblici
Area Cani Monza, il deserto dei Tartari. Dopo l’aperture dei 14 spazi dedicati agli animali, i cittadini continuano a liberare i cani nei giardinetti pubblici. Oltre ai problemi con gli altri animali, a rischio la sicurezza dei tanti cani monzesi.
Area cani Monza: i padroni pigri non fanno 700 metri fino allo spazio dedicato
Il problema è sorto a Triante. In molti hanno lamentato la presenza di diversi cani liberi nei giardini tra via Biancamano e via Monte Cervino. Eppure, la distanza dalla prima area cani Monza non è faraonica. Solamente 700 metri di passeggiata e vi è uno spazio dedicato. O meglio, 1 dei 5 spazi dedicati agli animali in zona Triante. Oltre ai problemi che possono sorgere di fronte a un cane slegato, diversi cittadini hanno lamentato l’aggressione ai propri amici a 4 zampe. Insomma, una lotta contro i mulini a vento in cui gli ipotetici amanti degli animali remano contro i loro interessi.
Area cani Monza: la legge parla chiaro
Il fatto che i cani non possano essere liberati nei giardini pubblici non implica che gli animali non possano entrare al guinzaglio. Però, la legge parla chiaro. L’ articolo 25 del Regolamento Comunale del Verde Pubblico sottolinea il fatto che i cani debbano essere legati. Ad avvalorare il Regolamento, entra in gioco anche il Codice Penale. L’articolo 672 di quest’ultimo ribadisce che i nostri amici a 4 zampe devono stare al guinzaglio nei luoghi pubblici. Alle volte, basterebbe un poco di educazione per evitare situazioni spiacevoli.
Area cani Monza: le proposte
Di fronte alle problematiche degli spazi dedicati a fido, potrebbero nascere molte polemiche. In tanti sostengono che l’area cani non si un luogo di socializzazione. Invece, altri temono per la sicurezza del proprio animale di fronte a cani problematici. Per evitare situazioni spiacevoli, sono state avanzate diverse proposte per regolamentare area cani Monza. Per esempio, porre un limite di tempo alla permanenza di animali e padroni. Così che tutti possano usufruire delle spazio. Come direbbe un detto, tutto fumo e niente arrosto. I problemi sono di difficile risoluzione quando si fatica a percorrere 700 metri per raggiungere l’area cani dedicata al proprio amico a 4 zampe.
Alessandro Galli