Arcore, pugni e calci sul treno. Capotreno picchiato da tre ragazzini

I tre erano saliti sul convoglio senza biglietto

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Calci e pugni in risposta al bigliettaio TreNord che chiedeva loro di controllare il biglietto del treno. E’ la seconda volta nel giro di 15 giorni che un bigliettaio viene aggredito su di un convoglio di TreNord. E’ accaduto giovedì pomeriggio (25 giugno ndr) quando un capotreno è stato malmenato da tre ragazzi italiani di origine maghrebina. Due di questi hanno 17 anni. Due hanno piccoli precedenti per reati contro il patrimonio.

L’EPISODIO – Sono da poco passate le 16 e 30. Il treno è partito dalla stazione di Porta Garibaldi a Milano ed è diretto a quella di Lecco. Dopo aver lasciato da pochi minuti Monza in direzione Arcore. Il ferroviere, un 50enne residente a Vivate in provincia di Lecco, si avvicina ai tre ragazzini chiedendo loro il biglietto. I tre ridono, prendono in giro il controllore e rispondono in malo modo facendo capire di non avere il biglietto. Poi partono pugni e calci a raffica. Il treno si ferma alla stazione di Arcore. I ragazzini cercano di scendere dal treno e scappare. Sulla banchina ci sono i carabinieri di Monza che riescono a bloccarli. La circolazione ferroviaria viene prima bloccata e poi fatta riprendere.  Quando arriva a Lecco, il capotreno scende per farsi medicare. Per lui, solo lievi ferite al volto.

IL PRECEDENTE – Il fatto dell’aggressione sul treno ad Arcore accade esattamente a 13 giorni di distanza dal ferimento a colpi di machete alla stazione di Villapizzone del ferroviere Carlo Di Napoli a cui è stato quasi mozzato un braccio. . Ferimento avvenuto ad opera di un gruppo di latinos appartenenti alla gang Mara Salvatrucha.

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