Una pensionata di Desio è morta dopo essere rimasta tre ore sulla barella della Croce Rossa in attesa di un letto nel corridoio del pronto soccorso
IL FATTO – Tutto accade nel primo pomeriggio di venerdì 24 luglio. Sono le 13.15 quando una telefonata del 118 avvisa un’ambulanza della Corce Rossa che c’è un servizio urgente da fare. Una chiamata di routine per l’equipaggio esperto dell’associazione di volontariato che si occupa di primo soccorso come lo può essere la Cri. Dalla telefonata, il centralino del 118 fa sapere si tratta di un codice giallo (un colore che sta ad indicare un caso di una certa gravità). Il mezzo di soccorso in un lampo raggiunge la Rsa (la casa di riposo) di Desio dove la pensionata nata nel 1933, è ricoverata da qualche mese. Caricano la malata che è cosciente e risponde agli stimoli dell’equipaggio. La corsa verso il Pronto soccorso dell’ospedale di Desio è breve. Poco prima delle 14 l’anziana donna viene accolta al “Triage” del nosocomio. La prima visita, quella dell’accettazione, stabilisce subito che le condizioni dell’anziana stanno lentamente peggiorando. Ma in quel momento posti letto disponibili non ci sono e la donna è “parcheggiata” nel corridoio sulla barella della Croce Rossa in attesa che medici e infermieri di turno trovino il letto per il ricovero.
LA MORTE – Niente da fare. le condizioni peggiorano rapidamente. Dopo tre ore di “parcheggio” la donna muore e alle 17, all’equipaggio dell’ambulanza non rimane altro da fare che tornare da dove erano venuti e riportare il mezzo in deposito.
