Allarme smog a Monza. E il sindaco Roberto Scanagatti corre in Regione per l’emergenza polveri sottili. Di nuovo allarme smog nella terza città della Lombardia. Gli ultimi dati aggiornati a mercoledì sono diventati sette i giorni consecutivi a Monza e in Brianza in cui si è andati oltre la soglia d’allarme per i livelli di inquinanti nell’aria. Allarme rosso quindi in città con 79 microgrammi di Pm 10 per metro cubo di media registrati in via Machiavelli e 80 al Parco cittadino. Allarme rosso a Meda con 78 microgrammi e giallo al limite a Vimercate con 75 (a 76 scatta il rosso). Sette giorni oltre il limite che è fissato a 50.
ALLARME SMOG IN REGIONE – L’Anci della Lombardia, tramite il suo presidente nonché sindaco di Monza Roberto Scanagatti, ha lanciato l’allarme al Pirellone per chiedere di convocare il tavolo tecnico che dovrà elaborare le proposte operative da sottoporre all’attenzione del “Tavolo aria”. Per avere un piano di azione condiviso e per non attuare provvedimenti autonomi che potrebbero risultare inefficaci.
LE MISURE ANTI SMOG – Monza si prepara a riportare in vigore le misure antismog già proposte durante l’emergenza di dicembre. Stop ai diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato. Obbligo per i negozi di tenere chiuse le porte d’ingresso. Riduzione di un grado della temperatura dei riscaldamenti negli edifici. In caso di necessità l’invito sarà esteso a tutti i sindaci della Brianza.
IL METEO – Le previsioni vedono per il fine settimana un’alta pressione che favorisce il ritorno di tempo stabile e temperature miti per il periodo invernale come questo. Con temperature minime sopra lo zero e massime oltre i 10 gradi. In attesa del brutto tempo non rimane che incrociare le dita.