La primavera calda delle aziende in crisi inizia mercoledì.
La Brianza che non vuole sparire sotto il peso della crisi scende in piazza.
Lavoratori in sciopero contro i licenziamenti in due grosse realtà della componentistica elettronica. Mercoledì (5 febbraio) la Brianza contro le multinazionali che hanno deciso di lasciare a casa un migliaio di lavoratori.
Dopo i pressi, i tazebao, le proteste spontanee, ora la parola contro i licenziamenti alla Micron e all’Alcatel Lucent passa direttamente ad ingegneri ed impiegati. I più colpiti dai provvedimenti.
Otto ore di astensione dal lavoro per Micron e Alcatel e 4 per Stmicroelettronics. Sfoderando un’unità sindacale come non si vedeva da anni i lavoratori hanno deciso di contarsi e di “marciare” su Agrate Brianza partendo dalle rispettive fabbriche. In Micron le prospettive annunciate sono drammatiche, ma anche Alcatel rischia centinaia di esuberi nei prossimi giorni e per questo i rappresentanti dei lavoratori hanno deciso di unire le proteste.
Le modalità delle iniziative:
• per ST e Micron di Agrate Brianza il concentramento sarà dalle ore 8 davanti ai tornelli di via Olivetti.
• per Micron di Vimercate il concentramento sarà alle ore 8 davanti alla palazzina Platano
• per Alcatel Lucent di Vimercate, ci sarà un presidio davanti ai due ingressi in particolare davanti alla portineria principale di via Trento 30.