Agrate, Star ora gli operai lavorano al freddo. Non c’è tregua per lo stabilimento agratese di Star. I sindacati hanno, infatti, annunciato due nuove manifestazioni per protestare contro le decisioni aziendali e per sollecitare Regione e Comune a fare la loro parte. Tra i problemi non solo la situazione sempre più critica dello storico stabilimento brianzolo, ma anche le condizioni di lavoro denunciate dai rappresentanti dei lavoratori. “Nel 2014 – spiegano dalla Rsu aziendale – sono state utilizzate 25mila ore di cassa integrazione e sono stati collocati in mobilità 25 lavoratori. Nei primi sei mesi del 2015 si prevede di fermare completamente la produzione almeno sette settimane e nelle restanti settimane un numero imprecisato di lavoratori potrà essere collocato in cassa”. A queste cifre si aggiungono i 100 impiegati che, da aprile 2014, hanno cambiato sede, trasferiti a Milano. Dal 1 gennaio 2015 Star è stata divisa in due società: Star Spa con sede a Milano (proprietaria di tutti i marchi) e Star Industriale S.r.l. nella sede storica di Agrate. In Spagna è stata poi aperta la nuova G.B. FOODS che ha di fatto sostituito Gallina Blanca-Star. Sul piatto e nel ciclone della protesta il rinnovo del contratto integrativo con l’arrivo di un documento scritto in cui la società chiede di abrogare tutti gli accordi sindacati: “Si tratta di permessi per la donazione del sangue, visite mediche, mensa, trasporti e altro ancora. La società sta smentendo quanto è stato sottoscritto tre mesi fa nell’atto di trasferimento dei lavoratori da Star Spa a Star Industriale Srl. Inoltre – concludono i sindacati – con il pretesto di risparmiare energia viene abbassata la temperatura, lasciando al freddo nelle ore notture e nei giorni di ripresa produttiva i lavoratori“. Per questo, giovedì è già pronta la prima protesta che si snoderà per le strade di Agrate. La seconda, invece, si svolgerà il 10 aprile a Monza davanti alla sede di Confindustria.