Due giorni, da giovedì 23 (domani per chi legge) a venerdì 24. Un presidio davanti alla sede di via Olivetti ad Agrate per protestare contro gli esuberi annunciati da Micron. La sede ospita anche StMicroelectronics da cui, ricordano i sindacati, partì la vicenda con la decisione di cedere il settore delle memorie prima a Numonyx e poi a Micron. Venerdì saranno inoltre indette 8 ore di sciopero per i lavoratori di St sia ad Agrate che nella sede di Cornaredo in sostegno ai lavoratori di Micron.
“Diciamo con forza no ai licenziamenti – spiegano i sindacati – e ribadiamo che è inaccettabile il piano di esuberi presentato dall’azienda. Si parla di 419 persone di cui 223 al sito di Agrate e Vimercate su un organico complessivo, esclusi i dirigenti, di 1.028 persone in Italia”. I sindacati hanno definito il comportamento dei vertici Micron “inaccettabile” e lo sciopero sarà tutto a tutela dell’occupazione e delle prospettive industriali: “Consideriamo ingiusta la decisione di Micron di ridimensionare le sue attività in Italia dopo aver portato via conoscenze – proseguono. Serve invece che l’investimento a 12 pollici in St, già in forte dubbio per il 2017, sia anticipato per mantenere la competitività del sito. Bisogna mantenere e continuare a lavorare in un centro di eccellenza e il Governo deve considerare strategico il settore della microelettronica. Servono prospettive occupazionali, non esuberi”.