Dopo la morte della padrona, l’animale era stato portato al Rifugio Enpa
Adozione gatto, una storia a lieto fine con un retrogusto amaro. Dopo l’arrivo al canile di Monza, è stata fatta una triste scoperta. Un sarcoma inoperabile non lascia alcuna speranza. A metà giugno, Denise ha deciso di adottare l’animale e renderle felici gli ultimi giorni di vita.
Adozione gatto: la storia di Lulù
Dopo la perdita dell’anziana padrona la sorte di Lulù era segnata. Insieme ad altri tre gatti con i quali condivideva l’appartamento della padrona, la gatta è stata accolta nel rifugio Enpa in via San Damiano a Monza. La sfortuna non finisce qui. Dopo una visita veterinaria, una ciste sulla spalla, apparentemente innocua, si era rivelata essere un sarcoma. Patologia che non può essere operata date l’età e le condizioni del gatto. Dopo questa brutta notizia, le aspettative di vita dell’animale si sono ridotte a qualche mese.
Adozione gatto: l’incontro con Denise
Dopo mesi a cercare una casa per il gatto, i volontari Enpa hanno trovato una persona pronta ad accogliere Lulù. Denise, amante dei felini, aveva già adottato animali in condizioni disperate. Dopo la morte del gatto Simba, la padrona stava cercando una compagna da appartamento per Lilla. Quando la storia è giunta all’orecchio di Denise, in un pomeriggio Lulù ha trovato casa.
Adozione gatto: un finale dolce e amaro
Dopo l’adozione, Lulù si è subito adattata alla nuova famiglia. Il gatto è stato molto socievole con i nuovi coinquilini a 4 zampe. Un’animale con qualche anno sulle spalle che cerca solamente affetto. Nella nuova casa di Cesano Maderno tutto va per il meglio. Tante coccole e giornate passate sul divano insieme alle compagne feline. Per ora, nessun problema. Una storia con un lieto fine a metà. La certezza di aver trovato casa e lo sconforto per i pochi mesi che rimangano all’animale.
Alessandro Galli
