Adescava ragazzine sul web spacciandosi per italiano, albanese arrestato con l’accusa di violenza sessuale
Adescava ragazzine (una è minorenne) sul web con un falso profilo Facebook e le violentava. Un 39 enne albanese, irregolare in Italia, è stato arrestato dai carabinieri. Violenza sessuale e divulgazione di materiale pedopornografico le accuse. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Giudice delle Indagini preliminari del Tribunale di Monza.
LA VICENDA – Secondo l’accusa, avrebbe violentato almeno tre giovani dopo averle adescate sul web spacciandosi per un 17enne italiano. Le aveva convinte a fotografarsi senza abiti e ad inviargli le istantanee. Poi le avrebbe obbligate ad avere un rapporto sessuale per impedire la divulgazione delle fotografie. Ad incastrarlo un’indagine dei carabinieri di Desio, partita dalla denuncia della madre di una delle vittime, una giovane con gravi deficit cognitivi.
LO PSEUDONIMO – “Enzo Milano” era il nickname del falso profilo Facebook dell’albanese di 39 anni arrestato. Con quel nickname e la foto di un diciassettenne italiano rubata ad altro profilo, attraverso i socialnetwork l’uomo andava in cerca di giovani donne. Una volta “agganciata” la preda, fingendosi follemente innamorato, convinceva le ragazzine a farsi mandare fotografie sempre più spinte. A quel punto scattava il ricatto. Le vittime venivano costrette ad incontrarlo e subire la violenza sessuale. Dopo aver scoperto di aver parlato per settimane con un adulto e non un ragazzino, sotto la minaccia “altrimenti posto le tue fotografie dappertutto e le mando ai tuoi genitori” cedevano alla violenza.
LE VITTIME – Nella rete dello stupratore albanese è caduta anche una ventenne brianzola con gravi deficit cognitivi. Che ci fosse qualcosa che non andava si è accorta la madre. La donna è riuscita a farsi raccontare quanto accaduto dalla figlia ed ha sporto denuncia ai carabinieri di Desio portando ai militari dell’Arma gli abiti indossati dalla ragazza il giorno dello stupro. I carabinieri di desio hanno ricostruito l’identità e il modus operandi del criminale sessuale. Almeno altre tre le vittime, di cui una minorenne.
L’APPELLO – Le indagini sono ancora in corso e non è escluso che le ragazze violentate possano essere molte di più. A questo proposito i carabinieri di Desio invitano altre possibili vittime a non esitare a denunciare l’uomo chiamando il numero 0362/304400.